Quelli di Basaglia… a 180 gradi

Lo spettacolo narra il percorso per cui l’impossibile è diventato possibile… “Quelli di Basaglia… a 180 gradi” ripercorre i passaggi cruciali dell’opera di Franco Basaglia: dall’istituzione negata, smontata e distrutta fino alla Legge 180.

La Commedia della Fine del Mondo

La Commedia della Fine del Mondo: testo di Giuliano Scabia e a cura di Antonella Carlucci, messa in scena dell’Accademia della Follia. Sentivamo la necessità di tornare a viaggiare con Giuliano, di tornare alle origini e di lavorare con un poeta trovare parole, immagini, sensazioni, per ritrovare magia, gioco, orizzonti, per capire che siamo piccoli, in balia di un ‘sassetto’ o di un virus…

TU CHE MI FAI

Lo spettacolo “TU CHE MI FAI” racconta la poesia e l’utopia di andare oltre i limiti umani. Un omaggio al fondatore dell’Accademia della Follia

Le avventure del Randazzo

Il Randazzo è un cacciaballe, come scrive Dario Fo, uno che vive alla giornata fregando la gente. Nonostante ciò ha una sua etica e soprattutto un’anima felice.

180@LIBERO.OPP

L’espressione di Basaglia negli anni ’70 ci diceva del rischio di controriforma. Raccontiamo a storia della chiusura definitiva dei Manicomi

Dettagli inutili

Produzione teatrale dell’Accademia della Follia, dal libro omonimo di Alberto Fragomeni, per la regia/drammaturgia di: Claudio Misculin.

Azul como a Liberdade

Lo spettacolo “Azul como la Liberdade” è il prodotto artistico conclusivo del progetto di cooperazione allo sviluppo “L’Arte della Follia” che l’Accademia della Follia ha realizzato, attraverso una residenza artistica di tre mesi, dentro l’Ospedale Psichiatrico São Pedro di Porto Alegre in Brasile

Obelix & Asterix

lo spettacolo “Asterix e Obelix” è stato liberamente tratto da “Asterix e il Regno degli Dei” di Goscinny-Uderzo, Mondadori 1972

Crucifige – La passione dissacrante della santità della follia

Questa produzione parla dei nostri capri espiatori (matti, detenuti, rom, stranieri, barboni). Loro non ci stanno più a continuare a fare i capri espiatori, non vogliono più farsi condannare o accusare ingiustamente. Vogliono essere come tutti, pagare se sbagliano, vivere in pace se non fanno male ad alcuno. Vogliono però anche farci un regalo: grazie a quello che hanno patito e patiscono vogliono farci vedere e farci capire tutti gli errori e le contraddizioni del nostro sistema sociale…

Pin It on Pinterest