COS’È L’ACCADEMIA DELLA FOLLIA?

L’Accademia della Follia è una compagnia di Teatro. Viene fondata da Claudio Misculin, Angela Pianca e Cinzia Quintiliani, all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste nel periodo in cui le sue mura venivano abbattute da Franco Basaglia. Claudio Misculin, attore e regista, farà parte del grande sogno. Nel 1976 fonda il primo gruppo, aprendo il primo teatro di folli e insieme ad altri, partecipa alla costruzione di quella idea che poi diventerà la legge 180. È un progetto teatrale e culturale in cui si muovono e agiscono attori a «rischio», portatori di disagio psichico, fisico e sociale. Si opera ai confini: geografici, culturali, etnici, di generazione, di centralità e marginalità, di rischio personale, di gruppo, di età, di status.

 

Cosa facciamo?

L’Accademia della Follia, attraverso Claudio Misculin, ha elaborato un metodo di lavoro originale e rigoroso basato sulle tecniche del corpo voce, della memorizzazione dinamica e di elaborazione di testi. Da più di trent’anni svolgiamo con continuità e costanza, un lavoro di ricerca e sperimentazione promuovendo e producendo: percorsi di formazione teatrale, spettacoli dal vivo, film-documentari, inchieste, cortometraggi, video e video-clip musicali sia per proprio conto che in collaborazione e co produzione con enti ed istituzioni in Italia e all’estero. Ha promosso e realizzato diversi progetti di Cooperazione Internazionale in Argentina, Germania, Francia, Spagna e Brasile.

In Brasile nel 2010 e 2011 ha realizzato due tournée con lo spettacolo «Extravagança», recitato in lingua portoghese dagli attori, ricevendo la «Medaglia al Merito nel Campo delle Arti, della Cultura e dello Spettacolo», dal Presidente della Repubblica Italiana e il patrocinio della Commissione Italiana per l’UNESCO.

Nel 2013 ha realizzato all’interno dell’Ospedale Psichiatrico São Pedro di Porto Alegre (Stato del Rio Grande do Sul – Brasile) la residenza artistica «L’Arte della Follia» con la partecipazione di 30 persone afflitte da sofferenza psichiatrica sia italiani che brasiliani.

TEAM OPERATIVO

Informative Images

Angela Pianca

Legale Rappresentante

 

Psicologa, ha lavorato dal 1975 per oltre trent’anni nel Dipartimento di Salute Mentale di Trieste e poi come Direttrice del Distretto 3 dell’Azienda sanitaria Triestina.

A metà degli anni 70 incontra Claudio Misculin frequentando il suo laboratorio teatrale nell’Ospedale Psichiatrico triestino. Erano i giorni in cui, arrivato Franco Basaglia, le porte si aprivano, gli internati cominciavano a guadagnare la città, i padiglioni svuotati venivano affidati a giovani artisti disponibili a condividere il loro progetto d’arte con matti, volontari, operatori, studenti.

Insieme a Claudio Misculin fonda, nel 1983, il Velemir Teatro, compagnia di «matti di mestiere e attori per vocazione» e nel 1992 l’Accademia della Follia, rete coordinata d gruppi teatrali con sedi in cinque città.

Angela Pianca da sempre cura la drammaturgia e i testi dell’Accademia della Follia.

Ha pubblicato: «Parole in tuffo», a cura di Angela Pianca e Claudio Misculin – Edizione KW, 1994; e «Accademia della Follia: un viaggio lungo trent’anni», a cura di Angela Pianca e Franco Rotelli – Edizione Negretto, 2022.

Trovare un modo perché la follia ritorni a far parte della vita e non sia ridotta a malattia dalla forza della ragione e dalla violenza delle istituzioni è la ricerca che abbiamo fatto con Claudio Misculin e che, dopo la sua morte, continuiamo a portare avanti con coraggio e vigore e un pizzico di follia.

Sara Taylor

Direzione Artistica

E’ coreografa e ballerina professionista. 

Dopo la formazione all’Australian Ballet School, in danza classica e contemporanea secondo le tecniche Cunningham e Graham, si è diplomata all’Académie de Danse Classique Princesse Grace de Monte-Carlo. Successivamente, alla Martha Graham School di New York si è perfezionata nelle tecniche Cunningham e Horton. Innumerevoli le collaborazioni con grandi compagnie di danza in Italia e all’estero.

Dal 2010 lavora presso la compagnia del Balletto di Roma in qualità di maître de ballet del corpo di ballo e assistente ripetitrice dei coreografi ospiti.

Dal 2003 collabora con la Compagnia Accademia della Follia in qualità di coreografa e artista del movimento.

Antonella Carlucci

Regista e responsabile del laboratorio teatrale

 

Attrice e regista teatrale.
Scopre e si innamora del teatro all’età di 13 anni quando comincia a recitare con la compagnia teatrale della scuola.
Frequenta la facoltà di Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (DAMS) di Bologna e si laurea con Giuliano Scabia.
Lì conosce la drammaturgia e il metodo del teatro fuori dal teatro: il Teatro Nuovo, nato proprio con Scabia alla fine degli anni ’60.
Curiosa e innamorata del lavoro svolto, coglie l’opportunità, sotto suggerimento di quest’ultimo, di frequentare a Trieste l’Accademia della Follia conoscendo il metodo di lavoro di Claudio Misculin.
Da allora il suo teatro si specializza e si perfeziona negli ambienti a carattere politico/sociale.
Autrice e attrice di testi satirici.
Dal 2021 regista e trainer della compagnia triestina Accademia della Follia.

Alice Gherzil

Canto e Voce

Psicologa, musico terapeuta e cantante.

PhD in Neuroscienze e Scienze Cognitive; Laurea in Psicologia; formazione in Cantoterapia presso la Scuola Italiana di Cantoterapia (SIC) di Genova; 1° e 2° livello di Tecnica Vocale Estill EVT (VoiceCraft) con conseguente titolo CFP (Certificate of Figure Proficiency ); partecipazione a Workshop di Musica Leggera e Jazz ed a Master Class su Respirazione e Tecniche Vocali.

Studio del canto moderno e jazz, della chitarra e del pianoforte (accompagnamento); collaborazione come voce solista in diverse formazioni musicali locali.
Cura la formazione canora e della voce della Compagnia Accademia della Follia ed è la prima voce del brano musicale OLTRE IL MURO, prodotta da Tiziano Bole e Accademia della Follia con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.

Cinzia Quintilani

Organizzatrice

 

È la responsabile dell’organizzazione e della produzione dell’associazione Accademia della Follia.
Comincia la propria attività dopo aver conosciuto Claudio Misculin e Angela Pianca nel 1990 a Santarcangelo dei Teatri. Insieme fonderanno, nel 1992, l’Accademia della Follia, risultato del percorso teorico e pratico condotto dal Velemir Teatro, a Trieste, nell’ambito dell’esperienza basagliana.
Da allora condivide e sviluppa la teoria e la pratica di questo progetto teatrale e culturale volto alla ricerca di una nuova poetica-estetica finalmente non più disgiunta da pratiche sociali.
Lavora con passione e dedizione per promuovere e realizzare progetti artistici sia in Italia che all’estero: tournée, residenze artistiche, produzioni teatrali, musicali e video.
Considera l’Accademia della Follia uno spazio stimolante e allegro e un luogo di riposo per l’anima.

IL GRUPPO

Foto dello spettacolo TU CHE MI FAI al Lunatico Festival (GO)
Foto dello spettacolo TU CHE MI FAI al Lunatico Festival (GO)
Foto dello spettacolo TU CHE MI FAI al Lunatico Festival (GO)

Chi siamo?

Attori a rischio! Se il disagio sociale è denuncia di una vita impossibile, il teatro è un progetto anticorpo, diventa allusione ad una vita altra, dove altri sono i rapporti fra gli uomini. Allora l’accademia della follia non propone soltanto l’incontro con un maestro, un’artista, il suo metodo, il laboratorio, lo spettacolo.

È la concreta possibilità di inserimento e ricerca in una rete di nuove pratiche sociali, culturali e teatrali. Qui il teatro diventa terreno comune per agire la diversità e la sua trasformazione. Si opera ai confini: geografici, culturali, etnici, di generazione, di centralità e marginalità, di rischio personale, di gruppo, di età, di status.

Tecnica + Follia = Arte. L’arte ha in sé una magia, oppure non è arte.

Il matto può diventare un talento artistico, se si creano opportunità di esplorare e di mettere in scena altre maschere oltre a quella unica di malato

ARCHIVIO

In queste pagine troverete il lungo percorso che l’Accademia della Follia ha intrapreso dal 1992 fino al 2019, anno in cui l’Accademia saluta il suo fondatore Claudio Misculin e prosegue il suo cammino. Raccontiamo chi siamo attraverso il teatro, le persone e i mille progetti realizzati in ambito sociale e culturale.

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