
Coreografie/regia: Sarah Taylor, Claudio Misculin, Max Campagnani
Matt-attori: Claudio Misculin, Gabriele Palmano, Donatella Di Gilio, Giuseppe Denti, Livio Struja, Dario Kuzma, Giuseppe Feminiano, Antonella Carlucci, Stefano Giacca
Ballerini: Sarah Taylor, Max Campagnani, Valentina Massa, Carmelo Farina, Laura Antonelli, Alejandro Sanchez, Claudia Ziliotto, Enzo Taurisano, Laura Morandini, Emanuele Burrafato
Musiche originali: Robert Perossa, Giorgio Scala, Gianfranco Pappalardo
Colonne sonore: Haendel, Elvis Presely, Saint Saens, Pink Martin, Brian Eno,Yello
DiverCity@040 è…
Evento spettacolare di Danza, Teatro, Musica.
L’Accademia della Follia da 3 anni affronta una nuova ricerca, quella tra danza e follia, insieme a Sarah Taylor, coreografa ed artista del movimento.
Oggi ci sentiamo pronti ad affrontare una nuova produzione artistica dove la danza rappresenta il linguaggio dove vengono agiti anche teatro e musica.
DiverCity@040 parte da un gioco di parole: diversity, in inglese, vuol dire diversità ma anche varietà. I due significati ci hanno fatto pensare ad un cabaret, uno show che contenga differenti espressioni artistiche. Il nostro DiverCity è una sala prova 10 x 12 nel cuore dell’ Ex Ospedale Psichiatrico di Trieste, dove per 3 mesi abbiamo fatto un lavoro di integrazione tra 9 ballerini professionisti e 9 mattattori dell’Accademia della Follia. La decisione di usare il testo di Laing
“Mi Ami?” è semplice, i testi hanno una struttura quasi coreografica e grande musicalità oltre al proprio spessore poetico.
Il risultato di DiverCity experience è di uno psico-musical , dove ogni artista ha il proprio spazio, ma con la consapevolezza di far parte di un luogo segreto, di una tribù affiatata che sta vivendo una esperienza umanamente profonda e speciale.
DiverCity è la ricerca di ciò che ci unisce e non di ciò che ci divide.
Galleria
Fotografie tratte dallo spettacolo Divercity@040 durante la rassegna itinerante Danza la Follia, un progetto culturale promosso nel 2006, dal forte carattere sociale, realizzato attraverso una manifestazione itinerante di gruppi artistici “irregolari” provenienti da tre Paesi europei: Italia, Spagna, Belgio.