PROGETTO DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E RELAZIONI INTERNAZIONALI tra italia e colombia

Nel 2024 è stato il centenario della nascita di Franco Basaglia, l’uomo che aprì le porte del manicomio, che smontò pezzo a pezzo l’apparato istituzionale e dimostrò che si può assistere e curare la persona folle in altri modi. Il 13 maggio 1978 la sua impresa diventa la Legge 180. Da quel momento possiamo vivere in un paese senza manicomi.

Il progetto è nato da un’idea di Abril Pimentel e l’Accademia della Follia per contribuire alla diffusione di una cultura capace di dar risonanza a una visione della salute mentale emancipata, innovativa e inclusiva.

 

OBBIETTIVO DEL PROGETTO

L’Obbiettivo di questo progetto culturale, artistico e teatrale è quello di avviare processi efficaci verso la sensibilizzazione alle tematiche della promozione sociale e della salute, la divulgazione di buone pratiche di inclusione e il reinserimento sociale contro ogni stigmatizzazione. Da sempre l’obbiettivo dell’Accademia della Follia è quello di contribuire alla diffusione di una cultura capace di dar risonanza a una visione della salute mentale emancipata, innovativa e inclusiva.

A partire da questo l’obbiettivo del progetto “La libertà è terapeutica” è quello di aprire ambiti di formazione attraverso la trasmissione dell’esperienza italiana e triestina sul tema della deistituzionalizzazione psichiatrica; e la trasmissione del metodo di lavoro.

 

IL PROGETTO NELLA PRATICA

  • Rappresentazione dello spettacolo “Quelli di Basaglia…a 180 gradi”, in lingua spagnola
  • Incontri con studenti universitari, operatori socio-sanitari, medici, psichiatri e pubblico in generale per raccontare la nostra trentennale e originale storia intrecciata con quella della deistituzionalizzazione triestina.
  • Workshop di formazione sul metodo di lavoro teatrale messo a punto da Claudio Misculin nell’arco di trent’anni di esperienza nella ricerca tra teatro e follia.
  • Mini rassegna di film-documentari sul tema della salute mentale e sulla deistituzionalizzazione promossa da Franco Basaglia: «I giardini di Abele» di Sergio Zavoli e «Dentro le proprie mura» de Carlo Corinaldesi sottotitolati in spagnolo, «Ana Rosa» di Catalina Villar.

Il partner CoPerSaMM ha proposto incontri e dibattiti a cura della dott.ssa Giovanna Del Giudice, che iniziò a lavorare con Basaglia nel 1971, e del dott. Roberto Colapietro, esperto di cooperazione sociale, sull’attualità del pensiero e dell’opera di Franco Basaglia e sulla legge 180.

L’APS CoPerSaMM è nata a Trieste nel 2010 per promuovere i processi di deistituzionalizzazione e chiusura degli ospedali psichiatrici, attraverso la critica concreta delle istituzioni totali e per sostenere i pieni e completi diritti di cittadinanza delle persone con malattie e disturbi mentali.

Partner di progetto in Italia: Regione Friuli Venezia Giulia – Azienda Sanitaria Asugi, COPERSAMM – Conferenza permanente per la salute mentale nel mondo Franco Basaglia, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Partner di progetto in Colombia: Hospital Universitario San Ignacio de la Pontificia Universidad Javeriana.

Patrocinio: IIC – Istituto italiano di Cultura di Bogotá.

IIC – Istituto italiano di Cultura di Bogotá
Hospital Universitario San Ignacio de la Pontificia Universidad Javeriana
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