La Luce di Dentro, vede in scena Franco Basaglia insieme ad alcuni “matti”, a un narratore e a Marco Cavallo, il grande animale azzurro costruito nel 1973 nel manicomio appena preso in mano da Basaglia e dai suoi collaboratori, durante una famosa e visionaria esperienza di teatro, poesia, pittura, scultura, musica, canto, ballo, chiacchiere e discussioni guidata da Giuliano Scabia e Vittorio Basaglia, e narrata nel libro Marco Cavallo, scritto da Giuliano Scabia e pubblicato da Einaudi nel 1976.
In testa al corteo che condusse “matti” ed artisti fuori dal manicomio per invadere la città c’era Marco Cavallo che, come è noto, è effettivamente esistito: era il cavallo che tirava il carretto della biancheria.
Lo spettacolo racconta per flash la vicenda della discussione sulla follia e l’apertura e poi chiusura dei manicomi. Si risentiranno molti dei canti liberi inventati nel 1973 e ci saranno sorprese ed emozioni inaspettate.
Il testo di Gianni Fenzi, rielaborato drammaturgicamente da Giuliano Scabia, è quasi un collage di frasi di Basaglia, Artaud, Alda Merini, Saba e altri, accostate con delicatezza e intelligenza in un dramma secco come un lampo, brevissimo.
Testo di: Gianni Fenzi
Rielaborato drammaturgicamente da: Giuliano Scabia
Regia di: Giuliano Scabia
In collaborazione con: Claudio Misculin
Con: Claudio Misculin, Dario Kuzma, Donatella Di Gilio, Gabriele Palmano, Ana Dalbello, Giuseppe Feminiano, Giuseppe Denti, Deborah Pettirosso
Giuliano Scabia e Claudio Misculin tentano uno spettacolo di largo respiro che rimetta al centro della scena il soffio originale della rivoluzione basagliana.
Produzione: Accademia della Follia
Con il sostegno: Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Responsabile organizzazione e progettazione: Cinzia Quintiliani
Staff organizzazione e progettazione: Carmen Palumbo e Pamela Fussi
Amministrazione: Cinzia Quintiliani