Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e l’Accademia della Follia presentano Tu Che Mi Fai, uno spettacolo che rende omaggio a Claudio Misculin, fondatore dell’Accademia della Follia, recentemente scomparso. La compagnia raccoglie la sfida di continuare il lavoro di Claudio Misculin, creando un affresco lucido, ironico, poetico e profondamente umano di volti, sentimenti, ricordi, crisi, conquiste, sfide, vittorie e sconfitte.

TU CHE MI FAI: UNO SPETTACOLO OMAGGIO A CLAUDIO MISCULIN

Regia: Francesca Varsori Barbazza
Coreografia: Sarah Taylor
Aiuto regia: Marzia Ritossa
Testi collettivi a cura di Angela Pianca
In scena: Francesca Varsori Barbazza, Gabriele Palmano, Darko Kuzma, Marzia Ritossa, Roberto Marcucci, Giuseppe Feminiano, Pavel Berton, Maria Iuliani, Jasmine Bastiani, Paolo Comar, Franco Cedolin, Roberto Parisi, Leonardo Zanella, Marco Festuccia, Analia Casares.
musiche dal vivo: Alice Gherzil (voce), Fabio Sfregola (chitarra), Denis Bais (basso), Mario Rui (cajon),
ai pennelli: Luca Bencich
Make-up: Ilaria Ritossa

La storia dietro lo spettacolo

Tre donne che hanno vissuto e costruito questa esperienza insieme a Claudio, narrano la poesia e l’utopia di questa storia dal loro peculiare punto di vista. Ogni passaggio fu controversia e impegno fisico, etico, sociale, politico, culturale. Tu Che Mi Fai è un racconto potente e poetico di percorsi individuali e collettivi che lacerano e guariscono, che si intrecciano e si sovrappongono.

La regia e la produzione

Lo spettacolo è diretto da Francesca Varsori Barbazza, con coreografia di Sarah Taylor e aiuto regia di Marzia Ritossa. La produzione è a cura del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e dell’Accademia della Follia. Tu Che Mi Fai è un omaggio a Claudio Misculin, che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del teatro.

“Ecco, questo io volevo essere e questo sono,
questo volevo fare e questo faccio:
elaborare una linea estetica non fine a sé stessa.”
Queste parole di Claudio Misculin sono il cuore di Tu Che Mi Fai, uno spettacolo che celebra la sua vita e il suo lavoro.

Claudio Misculin